Energia: Pichetto, quadro geopolitico complesso, ragionare con massimo realismo in UE

Energia: Pichetto, quadro geopolitico complesso, ragionare con massimo realismo in UE

Il Ministro al convegno della Fondazione Einaudi: “Obiettivo coltivare tutte le opportunità, decarbonizzazione brand nazionale”

Roma, 27 ottobre - “Il quadro geopolitico complesso e le tante diversità tra i Paesi europei ci portano a dover ragionare col massimo realismo. Dobbiamo coltivare tutte le opportunità per perseguire l’obiettivo della decarbonizzazione come brand nazionale”. Così il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto, intervenendo al Senato a un convegno organizzato dalla Fondazione Luigi Einaudi dal titolo “PPA’s and Energy Communities: opportunities and challenges for Europe”.

Nel corso del suo intervento, il Ministro ha ricordato gli obiettivi del PNIEC, definendola una “sfida non facile, perché riguarda l’occupazione dei territori e i legittimi interessi, tra cui quello paesaggistico”. “Nel 2023 – ha detto – arriveremo a sei gigawatt di rinnovabili, contro i due dell’anno precedente”. Pichetto ha poi affrontato alcuni argomenti che caratterizzano la proposta del prossimo nuovo Decreto energia: tra queste, gli interventi a sostegno della decarbonizzazione per le imprese energivore e l’investimento sull’eolico offshore.

Il Ministro ha poi ricordato la sua richiesta in sede europea di rinnovo del tetto massimo al prezzo del gas, “che speriamo non venga mai utilizzato, ma che è già un meccanismo deterrente contro la speculazione estrema”, così come il confronto in atto sui biocarburanti nel settore automotive. Tra le soluzioni necessarie per la transizione, il Ministro ha citato anche l’idrogeno, lo sviluppo del settore geotermico, le Comunità Energetiche Rinnovabili e un nuovo nucleare di quarta generazione.


Ultimo aggiornamento 27.10.2023