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Nonostante il territorio del Costa Rica rappresenti solamente lo 0.03% della superficie globale, racchiude un area molto estesa di parchi e zone protette (pari a circa il 26% del suo territorio) e una delle maggiori concentrazioni di biodiversità del pianeta, preservata e difesa grazie alle numerose politiche di salvaguardia dei suoi preziosi ecosistemi che il Paese vanta.
Il Ministero dell’Ambiente Italiano ha firmato un Protocollo di Intesa con il Ministero dell’Ambiente e dell’Energia della Repubblica del Costa Rica nel 2016, ed oggi sta rinegoziando un nuovo Accordo su “Cooperazione nel campo della vulnerabilità al cambiamento climatico, della valutazione del rischio, dell’adattamento e della mitigazione”.
Protocollo di Intesa, (Roma, maggio 2016 – maggio 2021) |
Controparte: Ministero dell’Ambiente e dell’Energia della Repubblica del Costa Rica
Aree di intervento:
- rafforzamento dell’efficienza e conservazione dell'energia, promozione delle energie rinnovabili non convenzionali;
- promozione dell'elettromobilità dei trasporti pubblici e privati (Electro Mobility e E-Mobility);
- riduzione della deforestazione e promozione di una gestione forestale sostenibile (REDD+);
- promozione di pratiche agricole sostenibili e a basse emissioni di carbonio;
- promozione della corretta raccolta e trattamento dei rifiuti nelle aree urbane;
- rafforzamento della governance del rischio di catastrofi e delle capacità nazionali nella prevenzione, mitigazione e preparazione dei disastri,
- in particolare per le zone costiere;
- gestione integrata delle risorse idriche.
Documentazione - Protocollo d’Intesa Italia - Costa Rica (27 maggio 2016, EN, IT, ES) - Piano di Lavoro Costa Rica (1 febbraio 2018, EN) |
Aggiornamenti 12/12/2019 Seconda riunione del Comitato Congiunto |