IPCC: la scienza e i cambiamenti climatici

Con l’adozione dell’Accordo di Parigi nel 2015, la Convenzione sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite ha chiesto all’Intergovernamental Panel on Climate Change (organismo delle Nazioni Unite che si occupa della ricerca scientifica sul cambiamento climatico) di elaborare entro il 2018 un rapporto speciale sugli impatti del riscaldamento globale di 1.5°C al di sopra dei livelli preindustriali e delle emissioni globali di gas a effetto serra. Il rapporto si inserisce nel quadro della risposta globale alla minaccia dei cambiamenti climatici e delle politiche volte allo sviluppo sostenibile e a sradicare la povertà.

Dal rapporto emerge che per limitare il riscaldamento globale a 1.5ºC sono necessari cambiamenti rapidi, di ampio respiro e senza precedenti in tutti gli aspetti della società. Oltre a sicuri benefici per le popolazioni e gli ecosistemi, limitando il riscaldamento globale a 1.5 ºC e non a 2 ºC sarebbe più facile promuovere una società giusta e sostenibile.

Il rapporto richiama l’attenzione su alcune conseguenze del cambiamento climatico che potrebbero essere evitate limitandone la crescita a 1.5 ºC. Per esempio: entro il 2100 la crescita globale del livello dei mari sarebbe di 10 centimetri più bassa, la probabilità di scioglimento in mare dei ghiacciai dell’Artico durante l’estate sarebbe di una ogni secolo invece che di una ogni decennio, la barriera corallina si ridurrebbe del 70-90% invece che andare perduta del tutto o quasi. Inoltre, le emissioni globali nette di CO2 causate dall'uomo dovrebbero ridursi di circa il 45% entro il 2030 raggiungendo lo "zero netto" intorno al 2050.

Il rapporto, al quale hanno collaborato circa 90 autori provenienti da 40 paesi diversi, ha costituito un contributo scientifico chiave alla Conferenza delle parti (Cop 24) che si è tenuta nel dicembre 2018 a Katowice (Polonia).

Il rapporto (in inglese)
https://www.ipcc.ch/sr15

Sintesi (in italiano)
https://ipccitalia.cmcc.it/ipcc-special-report-global-warming-of-1-5-c

 

 


Ultimo aggiornamento 02.12.2019