Cooperazione, Italia e Palestina rinnovano intesa ambientale

    

Italy-Palestine

Roma, 6 giugno 2023 – Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin e la Ministra Adalah Atira per l’Autorità per la Qualità dell’Ambiente (EQA) della Palestina hanno siglato il nuovo Protocollo d’Intesa, della durata di 5 anni, che rinnova la collaborazione nel settore della protezione ambientale e dello sviluppo sostenibile.

La cooperazione bilaterale con la Palestina ha avuto inizio il 23 febbraio 2016 con la firma del Protocollo di Intesa, focalizzato in particolare su gestione dei rifiuti, riduzione dell’inquinamento dell’aria, contrasto al degrado del suolo, protezione della biodiversità, miglioramento del sistema di monitoraggio dello stato dell’ambiente e rafforzamento del quadro legale e istituzionale per la sua difesa e protezione.

Il Nuovo Memorandum individua le iniziative congiunte in materia di mitigazione e adattamento prevedendo, tra le azioni:

- sviluppo di efficaci misure di mitigazione sostenendo l'attuazione, il monitoraggio e la rendicontazione dei contributi determinati a livello nazionale;

- raccolta, analisi e diffusione di metodologie per l'osservazione e la misurazione dell'impatto del cambiamento climatico su settori potenzialmente vulnerabili tra cui la qualità dell'aria;

- miglioramento della valutazione del rischio e della gestione dei disastri;

- tutela della biodiversità e riduzione del degrado ambientale;

- promozione della gestione sostenibile delle foreste;

- gestione integrata delle zone costiere e prevenzione e controllo dell'inquinamento marino da idrocarburi;

- gestione sostenibile e integrata delle risorse idriche;

- trasferimento tecnologico e capacity building nel settore delle energie rinnovabili e dell'efficienza energetica;

- gestione sostenibile dei rifiuti e sviluppo dell'economia circolare;

- sviluppo di campagne di educazione e sensibilizzazione pubblica sui cambiamenti climatici globali e lo sviluppo sostenibile;

- rafforzamento della partecipazione pubblica e scambio di buone pratiche in materia di valutazioni ambientali;

- controllo e prevenzione dell’inquinamento.

La cooperazione si baserà sui principi di imparzialità, uguaglianza, reciprocità e interessi comuni, e le iniziative si realizzeranno attraverso:

  • promozione di progetti, programmi e attività che tengano in grande considerazione la partecipazione del settore pubblico e del non profit includendo, ove opportuno, anche le università, gli organismi di ricerca scientifica e tecnica, le organizzazioni non governative e le istituzioni di entrambe le parti;
  • promozione del potenziamento delle capacità sviluppo, rafforzamento del trasferimento tecnologico e assistenza tecnica;
  • scambio di esperti, visite di delegazioni e tirocinanti, coinvolgendo anche università, centri di ricerca e consorzi universitari
  • scambio di informazioni, documentazione pertinente, comprese pubblicazioni, competenze e risultati di studi
  • workshop congiunti, seminari e altri incontri
  • realizzazione di programmi comuni di ricerca e sviluppo
  • promozione della partecipazione del settore privato e iniziative di partenariato pubblico privato

 


Ultimo aggiornamento 12.07.2023