L’ Accordo

Palestina

Il territorio palestinese si trova in Medio Oriente ed è formato di due parti, la Cisgiordania a nord-est del Mar Morto e la Striscia di Gaza che si estende lungo il Mar Mediterraneo arrivando al confine con l'Egitto a sud-ovest. La Cisgiordania si estende su un’area di 5.660 Km² ed è formata da un territorio collinare e montuoso abbastanza brullo e arido, che supera di poco i mille metri d'altezza nel Nabi Yunis (1.030 m.); la Striscia di Gaza, si estende invece per circa 365 Km² ed è per lo più pianeggiante.
L'unico fiume di una certa entità e lunghezza è il Giordano (250 Km in totale, compresi tratti israeliano e della Giordania), che sfocia nel Mar Morto.
Il clima è mediterraneo con estati piuttosto calde e precipitazioni di media entità concentrate nel periodo invernale.

La Palestina è suddivisa a livello amministrativo in 16 Governatorati (5 nella Striscia di Gaza, 11 in Cisgiordania). Gerusalemme Est conta 311.000 abitanti, i centri amministrativi effettivi sono Ramallah con 43.000 abitanti in Cisgiordania e Gaza con 707.000 abitanti e un agglomerato urbano di 1.681.000. 

Il Cambiamento Climatico sta causando sul territorio palestinese un grave stress idrico.

Lo storico conflitto tra Israele e Palestina si “traduce” in una lotta per l’utilizzo delle risorse naturali, infatti le vaste aree desertiche, la scarsità di piogge e la bassa qualità dell’acqua del Giordano, poca e salmastra, divengono ulteriori strumenti di scontro.

La cooperazione bilaterale con la Palestina ha inizio con la firma, Il 23 febbraio 2016 del primo Protocollo di Intesa tra il MASE e l’Autorità per la Qualità dell’Ambiente (EQA) della Palestina. Oggi la cooperazione tra i due paesi prosegue grazie alla firma del nuovo Protocollo di Intesa che individua le iniziative congiunte in materia di mitigazione e adattamento.
 

    Primo Piano

Italy-Palestine

Cooperazione, Italia e Palestina rinnovano intesa ambientale

Roma, 6 giugno 2023 – Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin e la Ministra Adalah Atira per l’Autorità per la Qualità dell’Ambiente (EQA) della Palestina hanno siglato il nuovo Protocollo d’Intesa, della durata di 5 anni, che rinnova la collaborazione nel settore della protezione ambientale e dello sviluppo sostenibile.

La cooperazione bilaterale con la Palestina ha avuto inizio il 23 febbraio 2016 con la firma del Protocollo di Intesa, focalizzato in particolare su gestione dei rifiuti, riduzione dell’inquinamento dell’aria, contrasto al degrado del suolo, protezione della biodiversità, miglioramento del sistema di monitoraggio dello stato dell’ambiente e rafforzamento del quadro legale e istituzionale per la sua difesa e protezione.
 

    Protocollo di Intesa (Roma, giugno 2023 - giugno 2028)

Controparte: l’Autorità per la Qualità dell’Ambiente (EQA) della Palestina

Aree di intervento:

• Migliorare la gestione delle risorse idriche e proteggere gli ecosistemi legati all’acqua (SDG 6);
• Promuovere l’accesso all’energia sostenibile, rinnovabile ed efficiente (SDG7);
• Favorire l’adozione di modelli di consumo consapevoli (SDG 12);
• Rafforzare e coordinare gli sforzi per combattere i cambiamenti climatici globali e affrontarne gli effetti negativi (SDG 13);
• Promuovere un uso sostenibile degli Oceani dei mari e delle risorse marine (SDG 14);
• Proteggere, ripristinare e migliorare l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri (SDG 15);
• Aumentare il sostegno internazionale per lo sviluppo delle capacità nei paesi in via di sviluppo (SDG 17).

Documentazione

- Protocollo d'Intesa Italia - Palestina (5 giugno 2023, EN

 

    I progetti in corso
Finanziamento MASE
 

Revision and updating of the National Biodiversity Strategy of Palestine and related Action Plan and preparing of the sixth national report

Euro 241.000

 

   Aggiornamenti

    06/06/2023   Italia e Palestina Rinnovano Intesa Ambientale

 

Archivio MoU

 

 


Ultimo aggiornamento 18.07.2023